Tematica Pesci

Pterois lunulata Temminck & Schlegel, 1843

Pterois lunulata Temminck & Schlegel, 1843

foto 1610
Foto: syu-1
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Scorpaeniformes Greenwood et al., 1966

Famiglia: Scorpaenidae Risso A., 1826

Genere: Pterois Oken, 1817


enEnglish: Luna lionfish, Dragon's beard fish, Japanese lionfish

deDeutsch: Japanische Feuerfisch

Descrizione

La forma è tipica del genere Pterois: testa relativamente piccola e appuntita, alcune escrescenze carnose sopra gli occhi sporgenti e ai lati della bocca. Profilo dorsale piuttosto arcuato, ventre meno pronunciato. Il corpo si restringe verso il peduncolo caudale, che precede una coda ovaloide. I primi 12-13 raggi della pinna dorsale e di quella anale, molto allungati, sono in realtà aculei veleniferi, ben eretti dal pesce quando è in situazione di pericolo. Presenta delle pinne pettorali tondeggianti di grandi dimensioni (2/3 della lunghezza totale; tutta l'altezza del pesce) con 13 raggi-aculei allungati e ricurvi. Una membrana di pelle unisce i raggi delle pettorali fino alla metà delle pinne. La livrea presenta un fondo bianco, fittamente solcato da linee verticali bruno-rossastre più o meno spesse, che all'altezza dell'occhio diventano oblique. Le pinne con aculei sono bianche lineate di bruno, le altre sono trasparenti con raggi biancastri. Raggiunge una lunghezza di 35 cm. È confondibile con il congenere Pterois russellii. Si nutre di crostacei e piccoli pesci. Come tutte le altre specie del genere Pterois, anche P. lunulata possiede aculei velenosi sulla pinna dorsale e sulle pettorali. Il primo e più importante trattamento dopo un'accidentale puntura è l'immersione della parte colpita in acqua calda (circa 45 °C), perché riduce il dolore inattivando la tossina, che è termolabile. Nonostante la pericolosità e la puntura dolorosa, questa specie è piuttosto ambita dagli acquariofili specializzati in acquari marini.

Diffusione

Questa specie è diffusa nelle barriere coralline di golfi, baie e atolli dell'Indo-Pacifico, dalle isole Mauritius al Giappone meridionale.

Bibliografia

–Motomura, H. (2010). "Pterois lunulata". IUCN Red List of Threatened Species. 2010.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2022). "Pterois lunulata" in FishBase. February 2022 version.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Species in the genus Pterois". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Christie L Wilcox; Hiroyuki Motomura; Mizuki Matsunuma; Brian W Bowen (2018). "Phylogeography of Lionfishes (Pterois) Indicate Taxonomic Over Splitting and Hybrid Origin of the Invasive Pterois volitans". Journal of Heredity. 109 (2): 162-175.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (2 October 2021). "Order Perciformes (Part 9): Suborder Scorpaenoidei: Family Scorpaenidae". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara. Retrieved 8 March 2022.
–Bray, D.J. (2017). "Pterois lunulata". Fishes of Australia. Museums Victoria.


00497
Stato: Madagascar
01918
Stato: French Somali Coast

03464 Data: 27/02/1969
Emissione: Pesci da acquario
Stato: Bhutan